L’argento supera i 53 dollari per oncia: il mercato si avvicina al massimo storico

I prezzi dell’argento negoziato in borsa hanno ripreso la loro forte crescita, avvicinandosi ai massimi storici. Mercoledì 12 novembre, i futures sull’argento di dicembre al Comex sono balzati del 4,5%, raggiungendo 53,02 dollari per oncia (alle 18:50 ora di Mosca). È la prima volta che il livello di 53 dollari viene superato dal 17 ottobre.
Anche i prezzi dell’oro sono aumentati insieme all’argento: i futures sull’oro Comex di dicembre sono saliti dell’1,74%, a 4.188 dollari per oncia.

silver prices have resumed their aggressive rise

Motori della Crescita: Aspettative sulla Fed e Deficit di Offerta

Il principale fattore che ha alimentato l’aumento dei prezzi dei metalli preziosi sono state le aspettative di un allentamento della politica monetaria negli Stati Uniti. La domanda è aumentata nella speranza che la possibile fine dello shutdown del governo statunitense e la ripresa della pubblicazione dei dati economici possano spingere la Federal Reserve a ridurre i tassi d’interesse già dal mese prossimo. I metalli preziosi tendono ad apprezzarsi in contesti di tassi di interesse bassi, poiché ciò riduce l’attrattiva del dollaro USA e di altri asset fruttiferi.

Un deficit cronico di offerta rappresenta la base fondamentale del mercato dell’argento. Secondo un analista finanziario, lo scorso anno il deficit ha superato il 30% della domanda totale, e le scorte attuali potrebbero durare solo circa tre anni.

Il Ruolo dell’Argento nell’Industria e i Rischi Associati

L’argento non è solo un bene d’investimento, ma anche un metallo industriale chiave, che rappresenta oltre il 60% della domanda totale. Il suo ampio utilizzo nella produzione di pannelli solari (fotovoltaico) è uno dei principali motori della domanda, in rapido aumento grazie alla transizione globale verso l’energia verde.

Ulteriori applicazioni industriali dell’argento includono:

  • contatti elettrici ed elettronici (grazie alla sua elevata conducibilità),

  • medicina (rivestimenti antibatterici per strumenti e medicazioni),

  • industria automobilistica (elettronica e interruttori),

  • industria chimica (catalizzatori).

Una caratteristica fondamentale della produzione di argento è che circa l’80% viene ottenuto come sottoprodotto dell’estrazione di altri metalli (rame, piombo, zinco). Per questo motivo, l’offerta di argento risponde poco all’aumento dei prezzi, aggravando ulteriormente il deficit.

Prospettive e Previsioni

Dall’inizio dell’anno, l’argento è già aumentato di circa il 79%. Il precedente record è stato registrato il 17 ottobre, quando i futures hanno raggiunto 53,76 dollari per oncia prima di una correzione.

Gli analisti di Kept osservano che la domanda per il metallo è sostenuta dall’aumento dell’incertezza nei mercati globali (dazi commerciali, geopolitica) e dal continuo interesse degli investitori.

Previsioni:

  • Gli analisti del Silver Institute prevedono che il mercato dell’argento rimarrà in deficit nel 2025, segnando il quinto anno consecutivo.

  • Il deficit dovrebbe ammontare a 187,6 milioni di once, inferiore a quello del 2024. Ciò deriverà dalla crescita della domanda industriale (soprattutto nell’energia solare e nell’elettronica) e dall’aumento della produzione mineraria, parzialmente compensato dal calo della domanda di gioielleria e argenteria.

  • Se le condizioni globali miglioreranno, il prezzo medio nel 2026 potrebbe aggirarsi intorno ai 42 dollari per oncia, seguito da una correzione al ribasso.

  • Se il deficit, l’incertezza globale e le guerre commerciali persisteranno, il prezzo medio dell’argento nei prossimi anni potrebbe raggiungere circa 50 dollari per oncia.

  • Nonostante il forte aumento, l’argento sembra sottovalutato e alcuni esperti prevedono che i prezzi possano raggiungere i 60 dollari già nel 2026.


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